L'amnesia ecologica (talvolta chiamata amnesia generazionale o amnesia ambientale ) è un concetto sviluppato in biologia: ogni generazione considera il punto di riferimento iniziale di un ecosistema come quello che conosce dalla nascita.
Ciò dà origine a una sindrome da disadattamento dei riferimenti.
Ciò porta generalmente a una crescente antropizzazione e alla perdita di biodiversità, con la nuova generazione che si basa sullo stato “degradato” che ha sempre conosciuto.
L'illuminazione di oggi è quindi “normale”. Ma non lo è!
Ricorda la
favola della rana che fu messa in una pentola bollente, non scappò all'aumentare della temperatura e finì per morire nell'acqua calda.
L'amnesia ecologica è nota come “spostamento della linea di base”.
L'educazione ambientale e la sensibilizzazione fin dalla più tenera età sono strumenti essenziali per combattere l'amnesia ecologica.
Insegnare ai bambini a osservare, comprendere e apprezzare la natura. Questo può essere fatto attraverso uscite nella foresta, laboratori di giardinaggio e giochi educativi.
Anche gli adulti devono essere sensibilizzati sull'impatto delle loro azioni sull'ambiente. Condividendo queste informazioni!
Su una nota più generale, sarebbe interessante rimettere l'uomo nel suo contesto e smetterla con il pensiero medievale che lo pone su un piedistallo, con l'universo che ruota intorno a lui. Facciamo un passo indietro e mostriamo un po' di umiltà: siamo parte di un tutto e siamo solo di passaggio. Pensiamo alle generazioni future.
